L’Auto che verrà!

Secondo l’ultimo rapporto dell’IEA (International Energy Agency)

https://www.iea.org/fuels-and-technologies/electric-vehicles

nel 2022 su un totale di 72 milioni di veicoli prodotti nel mondo, 10 erano EV (electric vehicles/veicoli elettrici) divisi in:

  • mezzi elettrici a batteria (BEV)
  • mezzi elettrici ibridi plug-in (PHEV)
  • mezzi con entrambi le motorizzazioni non plug-in (HEV)

La quota EV nel mercato automobilistico complessivo è passata dal 4% del 2020 al 14% del 2022.

Le previsioni per il 2023 prevedono che gli EV eroderanno ulteriormente la percentuale dei veicoli a “motorizzazione classica” raggiungendo il 18% della produzione ovvero 14 milioni.

I veicoli elettrici sono una delle forze trainanti della nuova economia energetica globale con l’obiettivo che la quota sul totale delle vendite in Cina, UE e Stati Uniti raggiunga il 60% entro il 2030.

Dal punto di vista energetico ciò eviterà l’estrazione di almeno 5 milioni di barili al giorno di petrolio.

Il pacchetto Fit for 55 nell’Unione Europea

(https://www.consilium.europa.eu/it/policies/green-deal/fit-for-55-the-eu-plan-for-a-green-transition/)

e l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti,

https://www.whitehouse.gov/cleanenergy/inflation-reduction-act-guidebook/

muovono in questa direzione. Un totale ripensamento della mobilità che è già in atto anche nella testa dei consumatori.

Il 35% degli automobilisti prende già in considerazione l’elettrico e chi attualmente guida un’auto elettrica conferma la scelta per il futuro, ma non solo. Il 25% dei clienti è interessato alle formule di noleggio e ritiene sempre meno importante avere la proprietà dell’auto.

Nel momento in cui dovrà acquistare una nuova auto, con quale probabilità valuterebbe un’auto con le seguenti tipologie di alimentazione?

Attualmente la principale barriera o freno all’acquisto di una EV è:

  • 61% la autonomia limitata (per il 75% dei clienti dovrebbe essere > 400 km)
  • 47% poche stazioni di ricarica
  • 39% il prezzo (mediamente più alto del 30%)
  • 37% tempi di ricarica

Nel 2030 è stimato che i costi di queste due motorizzazioni arriveranno ad eguagliarsi nei segmenti più bassi. Mentre il prezzo diminuirà in modo significativo per i BEV, aumenterà per le motorizzazioni tradizionali, quantomeno per far fronte a normative sulle emissioni sempre più vincolanti.

Questo ad oggi!

Ma la domanda, la questione fondamentale, è il ripensamento dell’auto nella sua funzione primaria: lo spostamento, la convinzione che sia necessario possedere un’auto quando muoversi si rivela sempre meno necessario. Si combatte con falsata abitudine alla comodità, al possesso, allo status sociale. Non si spiegherebbe altrimenti il successo dei SUV, quando la logica favorirebbe l’utilizzo dei mezzi più piccoli e “risparmiosi”.

Il futuro e le nuove generazioni potrebbero riservare sorprese e scombinare le attese degli analisti. Innovazioni tecnologiche, sensibilità ambientali, necessità energetiche, tensioni sociali, potrebbero modificare a breve tendenze di marketing e scelte industriali.

In attesa di buone nuove, rimanete sintonizzati su ConsumatoriAttivi!

Related Posts