INVESTIMENTI ON LINE E ABUSIVISMO FINANZIARIO: POSSO DIVENTARE RICCO IN POCHE MOSSE?
Quando si naviga su internet è importante tenere sempre gli occhi aperti ed essere un po’ diffidenti se ci si trova davanti “allettati” promesse di lauti rendimenti attraverso e-mail o messaggi pubblicitari che appaiono durante la navigazione (banner, pop-up).
Anche se abbiamo intenzione di investire solo piccole somme di denaro o di “provare solo per una volta” a vedere come funziona una delle numerose piattaforme per il trading on line disponibili su internet, dobbiamo prestare la massima attenzione, perché non sempre è facile tornare indietro e recuperare i soldi investiti.
Richiamandosi alle indicazioni fornite dalla Consob, ci sono dei campanelli di allarme che possono farci pensare che chi ci propone l’investimento non sia autorizzato.
- Difficoltà nell’identificare la società di riferimento
Conoscere la vera ed esatta denominazione della società che propone l’investimento è la prima cautela da adottare, perché solo così possiamo verificare se la stessa sia presente negli albi dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d’investimenti dalla Consob o da altre Autorità.
Se la società non è presente sul sito della Consob fra le imprese autorizzate (o sugli elenchi della Banca d’Italia), non bisogna assolutamente investire.
- Sede sociale dell’impresa che propone investimenti in paradisi fiscali, posti esotici o presso indirizzi di comodo
E’ molto importante, prima di investire, individuare la nazionalità di chi propone investimenti. Anche se il sito è tutto in italiano, e anche chi vi propone e segue gli investimenti parla italiano, non è assolutamente detto che la società abbia la sede nel nostro Paese.
Tenete a mente che nessuna società extra-comunitaria è oggi autorizzata a prestare servizi d’investimenti in Italia.
- Promessa di rendimenti molto più alti di quelli presenti sul mercato
Nessuno dà nulla per nulla! Bisogna quindi diffidare di proposte di investimento che assicurano un rendimento molto alto e non in linea con quelli di mercato. Alla promessa di alti rendimenti corrispondono di regola rischi molto elevati o, in alcuni casi, addirittura tentativi di truffa
- Tecniche di incentivo all’investimento e ricorrenti guadagni iniziali
Ciò che interessa davvero alle società abusive è farvi entrare nella loro “rete”, perché quando si è già clienti e si ha dimestichezza con la piattaforma è difficile tornare indietro e si è portati ad investire sempre nuove somme. Non a caso queste società sono molto prodighe nell’offrire bonus o incentivi vari di benvenuto. Si tratta di un meccanismo psicologico che fa leva su un inziale guadagno immediato, senza sforzo, che porta poi ad investire somme sempre maggiori sino a quando cominciano a manifestarsi le perdite e l’impossibilità di disinvestire quelle somme.
- Modalità con cui si è stati contattati (cold calling, invio di link per mezzo di e-mail, banner ecc.)
Gli operatori abusivi e truffaldini sono molto abili e convincenti nel procacciare la clientela;
Una delle modalità di contatto ancora preferita è quella telefonica che coglie di sorpresa il malcapitato.
Altre modalità di contatto sempre più diffuse sono l’invio di e-mail nelle quali si riportano i link delle imprese d’investimento, o i banner o pop up che si aprono durante la navigazione. Può capitare che i banner e i pop up compaiano durante la navigazione su siti da noi ritenuti seri e affidabili, ma ciò non vuol dire che lo siano altrettanto le società pubblicizzate.
Altra forma classica di contatto è il passaparola che oggi, all’epoca di internet, può anche manifestarsi per mezzo dei “forum di finanza” nei quali, tra l’altro, a volte si nascondono persone riconducibili alle società abusive in cerca di nuovi clienti.
- Difficoltà nella restituzione delle somme investite
Purtroppo la maggior parte dei clienti si accorge troppo tardi della natura abusiva e truffaldina dei soggetti con cui ha investito. I problemi, di norma, si manifestano quando il cliente vuole uscire dall’investimento. Spesso, infatti, dopo la richiesta di rimborso la società adduce scuse il più delle volte irragionevoli, pone in atto atteggiamenti dilatori. Alle prime avvisaglie di difficoltà nella restituzione delle somme è buona norma uscire subito dall’investimento, facendo il massimo delle pressioni per la restituzione del denaro. Ovviamente, in questi casi, non cadere nella ulteriore trappola di versare altro denaro.
Ricordiamoci quindi che l’esercizio nei confronti del pubblico dei servizi e attività di investimento è riservato ai soggetti autorizzati dalla CONSOB.
Nella stragrande maggioranza dei casi l’operatività dei soggetti NON AUTORIZZATI, privi quindi dei requisiti, tra cui quelli patrimoniali e organizzativi, previsti dall’ordinamento, anche a tutela degli investitori, si sostanzia in vere e proprie TRUFFE.
Occhio a dove investite i vostri risparmi, perché se lo fate nel magico mondo di Internet è ancora più difficile – e a volte purtroppo impossibile – poter recuperare le somme corrisposte vista la velocità con il quale vengono spostati i capitali e la facilità di creare profili falsi o rendersi anonimi.