Il Mercato Libero Gas/Energia conviene? Vediamo come scegliere

Il 1 Luglio 2020, salvo l’ennesimo ripensamento, avrà fine il mercato tutelato della fornitura di gas ed energia elettrica. Cosa significa? Mentre per ora è ancora possibile affidarsi alle tariffe di maggior tutela previste da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), dopo tale data ci si dovrà rivolgere necessariamente al mercato libero, scegliendo tra le offerte dei fornitori privati.

Le modalità di passaggio non sono ancora del tutto chiare: al momento si sta pensando a una fase graduale intermedia, ma non c’è niente di sicuro. Naturalmente il passaggio al mercato libero è già possibile, e data l’imminente scadenza le varie compagnie private sono sempre più insistenti. Spesso ci si chiede però se sia davvero conveniente abbandonare la sicurezza della maggior tutela Arera per addentrarsi nella giungla di offerte del mercato libero.Da un punto di vista economico, in effetti, sembrerebbe di sì. Un recente studio di Sos Tariffe mostra come nel 2018 gli utenti del libero mercato abbiano risparmiato in media 92,23€ in energia e 176,82€ in gas, e risparmi simili si prevedono per il 2019.

I dati presi come riferimento sono quelli di un cliente-tipo con un consumo annuo di 2700kw/h.Ciò detto, resta il fatto che districarsi nel mercato libero è un’impresa: con un numero di operatori in costante aumento (a oggi sono addirittura 638!) e il proliferare di offerte, orientarsi diventa difficile e la trappola è dietro l’angolo. In proposito, segnaliamo il completissimo (e imparziale) portale governativo https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/: impostando una serie di parametri reperibili direttamente nella nostra bolletta, il sito seleziona le offerte più adatte alle nostre esigenze e le mette a confronto con le tariffe di maggior tutela di Arera.

Nella ricerca delle offerte, torna poi utile sapere quali sono i paletti a cui i fornitori devono attenersi, per difendersi da eventuali furbizie.Il contratto può essere concluso separatamente per energia e gas, anche con fornitori diversi, oppure si può optare per una soluzione unica (cosiddette offerte dual fuel). Ciascun operatore è obbligato a predisporre, oltre alla propria offerta base, anche un’offerta PLACET. Si tratta di un’offerta controllata: le condizioni contrattuali sono infatti prefissate da Arera e non possono essere modificate. Per verificare che il fornitore le abbia rispettate, sarà utile confrontare il contratto proposto con i moduli disponibili sul sito https://www.arera.it/it/consumatori/placet.htm. Se le condizioni contrattuali della PLACET sono garantite, il prezzo resta deciso dal fornitore. Anche qui tuttavia ci sono delle regole. Il cliente potrà decidere se optare per:

–           Prezzo fisso: tariffe stabili nel corso dell’anno.

–          Prezzo variabile: tariffe adeguate ogni mese (in base al mercato all’ingrosso).

Dopo 12 mesi dall’inizio della fornitura, le condizioni economiche della PLACET vengono rinnovate. Il cliente deve essere avvertito almeno 3 mesi prima, così da poter decidere se continuare con le nuove tariffe o cambiare offerta. Per qualsiasi aiuto o chiarimento non esitate a contattarci al tel. 0432 1721212 oppure al cel. 3473092244 oppure alla e.mail info@consumatoriattivi.it.

Luca Vacchiani

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