Affollatissima assemblea sul fondo indennizzo risparmiatori: tre sale piene e tantissime domande. Tre ore di convegno non stop.
In sintesi:
– le domande per l’accesso al Fir potranno essere inserite sul portale Consap dal 26 luglio 2019;
– la documentazione da allegare e’ complessa e in alcuni casi di difficile reperibilità (ad esempio l’ordine di acquisto per i vecchi azionisti);
– l’autentica della firma del richiedente l’indennizzo costringerà ad inutili ulteriori spese per il risparmiatore;
– non si sa ancora quando inizierà a decorrere il termine di 180 gg entro il quale inviare la domanda al fondo;
– tutti potranno accedere al fondo, anche i vecchi azionisti, i quali ultimi però si vedranno riconoscere un’elemosina dato che l’indennizzo sarà pari al 30% (entro il tetto di 100.000 euro) del prezzo pagato per l’acquisto e degli oneri fiscali SENZA interessi e rivalutazione. Consigliamo comunque anche ai vecchi azionisti di presentare la domanda per non perdere il treno;
– e’ stata eliminata la corsia preferenziale per chi ha un isee inferiore a 35000 euro. Accederanno all’indennizzo automatico coloro che hanno un reddito irpef inferiore a 35000 o chi ha un patrimonio mobiliare (escluse polizze vita e previdenza complementare) inferiore a € 100.000,00. Chi ha diritto ad un indennizzo inferiore a 50.000 euro sarà soddisfatto prima di tutti. Tutti coloro che non rientrano in questi parametri verranno soddisfatti dopo.
Dovremmo gioire perché il fondo finalmente partirà ed e’ una conquista anche nostra, ma finché non verranno riconosciuti anche interessi e rivalutazione monetaria ai vecchi soci nonché l’arbitrato con diritto al rimborso TOTALE così come anche indicato dalla UE noi, assieme ai tantissimi risparmiatori che fanno parte della nostra grande famiglia allargata, non ci fermeremo.
Ringraziamo chi in questi giorni si e’ battuto
per tentare di far passare questi emendamenti alla Camera trovando però
un muro ed in particolare Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia, Zanettin, Marin, Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Roberto Novelli di Forza Italia, Luigi Marattin del Pd.
La battaglia prosegue in vista del Def.
La nota dolente e’ che purtroppo constatiamo come il tema del risparmio
tradito stia diventando un tema delle opposizioni sempre e comunque.
Ma noi non demordiamo e con un sorriso andiamo avanti determinati più che mai consapevoli di essere una grande squadra assieme ad altre associazioni che non demordiamo quali Movimento Risparmiatori Traditi con Milena Zaggia, Per Veneto Banca con Valentina Carli, Adusbef con Massimo Campanella e Fulvio Cavallari, Codacons