L’espansione delle modalità di acquisto di beni e servizi attraverso internet continua ad imporsi alla distribuzione tradizionale.
Il sito datareportal ogni anno propone una analisi dell’evoluzione nel mondo Ecommerce, dallo stesso estrapoliamo le infografiche più interessanti (per noi)… Attenzione: i valori monetari sono espressi in dollari $ (1 $ circa 0,95 €) ; per million si intende milione; per billion, miliardo.
Ad inizio 2023 la popolazione nazionale era di 58,96 milioni di individui, diminuita di 164mila (-0,3%) rispetto al 2022. Il 51,2 % è di sesso femminile. il 71,8 % viveva nei centri urbani, il resto in aree rurali.
Una panoramica su come i servizi bancari (digitali) stiano influenzando le nostre abitudini e radicando nella nostra vita. I servizi di pagamento messi a disposizione sono immediati e sempre più interconnessi tra loro. Spendere soldi è facilissimo ed agevole. Meno farseli restituire!
Il valore dell’Ecommerce è di 45 miliardi di € (2/3 beni, 1/3 servizi), utilizzato dai 4/5 dei concittadini, ma in frenata rispetto all’anno precedente. Si pone quindi la domanda: “a quanto ammonta il totale del mercato NON Ecommerce?”
Proviamo a quantificare un valore. Sul sito istat selezioniamo le Ateco delle imprese che hanno, banalmente, la possibilità di “vendere” la loro merce attraverso piattaforme digitali. Escludendo le attività che, ad esempio … vendono acciaierie chiavi in mano, navi da crociera, attività estrattive. Merci “pesanti” improbabili da reperire online .. Una nostra analisi ci porta ad affermare che ci confrontiamo con una realtà di vendita ancora saldamente tradizionale. L’Ecommerce è limitato al 10, 20 % del totale.
Diverse modalità e servizi di acquisto in rete. Si va dalla rivendita di un bene al servizio di comparazione prezzi. Tra parentesi i BPS indicano i punti base (centesimo di punto percentuale). Es: la variazione (in infografica) dell’ 1,1% sul 47,1% rappresenterebbe proporzionalmente una variazione dello 0,5% (circa) su 100. Moltiplicando 0,5 X 100 otteniamo i 50 BPS.
Le categorie dell’Ecommerce vanno dai vestiti al cibo, la parte del leone la fa la moda. Per totale otteniamo i 45 miliardi indicati all’inizio.
I motori di ricerca (uno principalmente) sono la fonte di informazione principale per la ricerca di affari in rete. Presenti Le piattaforme ed i brand più celebri ed omologanti. Non c’è veramente altro?
Vari i sistemi di pagamento messi a disposizione, le piattaforme che le impongono/propongono il servizio assicurano sicurezza, velocità, facilità d’uso.
L’organizzazione diretta della vacanza e dello svago è sempre più utilizzata. Saltare l’intermediazione significa risparmio, ma aumenta i rischi di brutte sorprese.
Aumenta la ricerca dello svago immateriale, del piacere di un film in HD in streaming, di una interazione ludica. Il piacere della proprietà del supporto fisico, CD, DVD, Blue-ray, diventa una nicchia di mercato.
Un mercato che veleggia verso i 4 miliardi. nel quale la fa da padrone il videogioco.
Come dicevamo i pagamenti digitali sono diventati banali. Basta un cellulare ed una app. Ma attenti, la truffa corre in rete!
Ordiniamo la cena online? In media ogni italiano spende 80 € l’anno.
La nuova frontiera della sanità la telemedicina, l’healthcare prende piede.
Appendi le scarpe al chiodo e muoviti con un personal trainer in casa.
L’invito è certo imparare a destreggiarvi nel pianeta digitale, ma non di rinuncare al piacere delle relazioni personali che trovate solo nel negozio sotto casa. Per tutto il resto non esitate a contattarci via e.mail scrivendo a info@consumatoriattivi.it oppure chiamandoci al cel. 3473092244 o al tel. 04321721212.