ARERA dichiara per il prossimo trimestre un pesante aumento in bolletta.
3 trimestre 2021: elettricità +9,9%; gas +15,3%
Ma riepiloghiamo gli andamenti di spesa percentuali nelle bollette energetiche dichiarati da ARERA nell’ultimo anno.
1 trimestre 2020: elettricità: -5,4%; gas +0,8% (il Covid era in Cina)
2 trimestre 2020: elettricità: -18,3%; gas -13,5% (1° periodo pandemico con chiusure)
3 trimestre 2020: elettricità: +6,7%; +3,3% gas (ripresina estiva?)
4 trimestre 2020: elettricità: +15,6%; +11,4% gas (seconda ondata e regioni a colori)
1trimestre 2021: elettricità: +4,5%; +5,3 gas (terza ondata)
2 trimestre 2021: elettricità +3,8%; +3,9 gas (luce in fondo al tunnel)
Non è certo il primo grosso aumento “previsto” in bolletta.
ARERA tiene a sottolineare, che senza l’intervento del governo l’aumento delle tariffe avrebbe raggiunto percentuali ben maggiori (oltre il 25%). Questi infatti colloca 1,2 miliardi in campo utilizzando l’extragettito dei proventi delle tasse che le industrie pagano per poter inquinare (circa 50€ per tonnellata di CO2 immessa in atmosfera).
Extragettito???? Cosa vuol dire ciò? E’ aumentata la CO2 immessa in atmosfera, quindi l’inquinamento? E’ aumentata la produzione industriale?
Le ragioni di questo aumento repentino delle tariffe risiedono principalmente nell’aumento del prezzo del gas, causata da: scelta ecologica di chiudere le miniere (di carbone) a favore del gas, senza un aumento della sua estrazione; mancato stoccaggio di gas causato dal primavera fredda.
L’effetto “gas” si riflette ovviamente sul prezzo del PUN (prezzo unico nazionale) del MWh elettrico
da 38 (luglio 2020) a 105 €/MWh (luglio 2021).
Le cifre dell’aumento in bolletta per la famiglia standard nel periodo 01/10/2020 – 30/09/2021
Elettricità: 559 €, +12% (62€) rispetto a stesso periodo precedente.
Gas: 993 €, -1,3% (13€) rispetto a stesso periodo precedente.
E la storia continua….