Voucher per il trasporto pubblico locale: chiediamo il rimborso in denaro!

Con delibera del 7 agosto 2020 sono stati previsti dalla Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia voucher a favore di coloro che non hanno potuto usufruire di abbonamenti e biglietti già acquistati per il trasporto pubblico locale a causa dell’emergenza coronavirus.

Infatti studenti e lavoratori che avevano acquistato biglietti di viaggio e abbonamenti annuali sia ferroviari che del trasporto pubblico locale, utilizzati solo in parte a causa del lockdown, saranno “rimborsati” con un voucher.
Potranno presentare domanda di rimborso entro il 30 novembre 2020 i possessori di abbonamenti mensili, tranne per quelli acquistati prima del 10 marzo 2020, ai quali sarà risarcito solo il mese di marzo 2020. A coloro che invece avevano sottoscritto un abbonamento annuale verranno rimborsate due mensilità, che saliranno a tre per gli abbonamenti annuali scolastici e per quelli scolastici a prezzo ridotto per studenti residenti in Friuli Venezia Giulia.

Nel caso invece di biglietti ferroviari di corsa semplice, se i titoli di viaggio sono stati acquistati prima del 10 marzo 2020 con scadenza nel periodo compreso tra il 10 marzo e il 17 maggio, l’impresa ferroviaria emittente riconoscerà un voucher di pari importo. Per titoli di corsa semplice ferroviari senza scadenza o con scadenza, acquistati successivamente al 10 marzo, non è previsto invece alcun rimborso.

Degno di nota è che i biglietti di corsa semplice e pluricorsa validi sugli autobus urbani ed extraurbani e sui servizi marittimi, non saranno rimborsati in quanto non prevedono scadenza di utilizzo e quindi sono ancora spendibili.

Non possiamo esimerci, come successo anche per i voucher riconosciuti per viaggi annullati causa Coronavirus, dal sottolineare come tale previsione pregiudichi i diritti del passeggero il quale si potrebbe trovare a non poter utilizzare il voucher in un’unica soluzione entro il breve termine riconosciuto del 31 dicembre 2020, così come previsto dalla delibera di Giunta, perdendo così definitivamente i soldi spesi per l’acquisto dei titoli di viaggio. Insistiamo nel richiedere che, conformemente a quanto osservato dall’Autorità Antitrust e dalla Commissione Europea, venga previsto, in caso di mancato utilizzo dei voucher, il rimborso delle somme spese dal passeggero per l’acquisto di titoli di viaggio non goduti.

Consumatori Attivi

La Presidente Avv. Barbara Puschiasis

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