La novità che fa discutere è la decisione da parte dell’assessore all’istruzione della Regione Friuli- Venezia Giulia, Rosolen, di destinare € 2,4 milioni di fondi della Carta Famiglia erogata dalla Regione F-VG al sostegno delle spese già sostenute dalle famiglie in situazione di fragilità economica per servizi socioeducativi e di sostegno alla genitorialità come centri estivi o servizi di baby sitting.
http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA32/
Tali fondi verrebbero così sottratti a quelli destinati alla riduzione dei costi (inevitabili per le famiglie anche più fragili) per i servizi di fornitura di energia elettrica.
Qual è la spesa più necessaria e inevitabile? Pagare la luce o centri estivi?
Sembra (comunicato stampa) che alla base della scelta ci sia una “forte richiesta di attivare servizi dedicati ai bambini per il periodo estivo”. Qualcuno in Regione avrà fatto i conti!
Di fatto non si trova la quantificazione dei beneficiari del primo (nel 2018 erano 34000 nuclei familiari) o del secondo contributo. Si presume che i secondi siano un bel pò di meno.
Se non altro perchè nel primo beneficio sono compresi i nuclei con figli fino a 24 anni mentre nel secondo i figli devono avere età compresa tra i 3 e i 14 anni.
Nella Regione, al 31/12/2019 nella fascia 3-24 si parla di circa 224000 soggetti, nella fascia 0-14 di 123000. Bisogna certamente capire distribuzione familiare e reddituale, ma la differenza (> 10000 ragazzi) è così evidente che non lascia dubbi sul delta di famiglie potenzialmente interessate.
Le cifre a disposizione dei richiedenti, pur cambiando la ragione dell’erogazione, sono dello stesso ordine di grandezza degli anni precedenti: da poco più di 100 a poco meno di 600 €, in base alla “fascia di spesa” familiare
Ricordiamo che per accedere alla Carta Famiglia F-VG necessita dichiarare un ISEE inferiore a 30000 €, figli a carico e residenza di un genitore in Regione. http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA1/
Ricordiamo che altre forme di contributo al pagamento di spese di Energia (Luce e gas) e servizio idrico sono disponibili in forma di bonus statale erogato dai comuni. Tema da noi affrontato in varie occasioni e che dal prossimo anno dovrebbe essere automatico.
https://consumatoriattivi.it/2020/07/da-arera-un-2021-di-acqua-ed-energia/
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