17 luglio 2020. Decreto Rilancio, le principali novità!

Le misure previste dal decreto rilancio, con diverse modifiche, ora sono legge! Ecco le principali novità che riguardano i cittadini:

Proroga rimborsi titoli di viaggio, di soggiorno e pacchetti turistici: I voucher per i viaggi possono essere utilizzati per diciotto mesi (valida anche per i voucher già emessi), anziché per un anno come stabilito originariamente dal decreto “Cura Italia”. I voucher vengono riconosciuti anche per i soggiorni di studio degli alunni del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito dei programmi internazionali di mobilità studentesca riferiti agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021. Viene istituito un fondo di 5 milioni di euro per il 2020 e di 1 milione di euro per il 2021 con risorse del Fondo per la promozione del turismo in Italia per l’indennizzo dei titolari di voucher nel caso in cui tali voucher non vengano utilizzati.

Bonus vacanze: Il bonus vacanze copre parte delle spese sostenute per le ferie trascorse in alberghi, agriturismi e bed & breakfast in Italia nel 2020. Beneficiari sono i nuclei familiari con Isee inferiore a 40 mila euro. L’importo del bonus varia da 150 euro per nuclei familiari composti da una persona a 300 euro per nuclei familiari composti da due persone a 500,00 euro per nuclei familiari composti da tre persone o più. Il bonus è utilizzabile per spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2020: è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura ricettiva che deve essere unica, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80% verrà rimborsato alla struttura ricettiva come credito di imposta e potrà essere da questo ceduta a terzi.

Super ecobonus al 110% esteso anche alle seconde case: Il super ecobonus, esteso anche alle seconde case di proprietà di consumatori, escluse abitazioni di lusso, ville e castelli, si somma alle altre agevolazioni esistenti, come ad esempio al sisma bonus per le misure antisismiche sugli edifici. Gli interventi agevolati sono quelli le cui spese sono state pagate dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. Tale bonus prevede la possibilità per il consumatore di usufruire della detrazione d’imposta sull’IRPEF in 5 anni per il 110% oppure di ottenere subito il beneficio cedendo il credito ad una banca o l’impresa chiamata ad eseguire i lavori. Il bonus si applica anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori. Si resta in attesa dei decreti attuativi e della circolare dell’Agenzia delle Entrate.

Ecobonous auto e motorini: Per coloro che vogliono cambiare l’autovettura immatricolata almeno 10 anni fa è previsto un incentivo per acquistare una Euro 6 fino a 3.500. Il bonus si dimezza nel caso di acquisto senza rottamazione. C’è tempo fino al 31 dicembre 2020 ed è destinato ad autovetture con prezzi fino a 40mila euro. Il bonus sale a 10 mila euro per le elettriche e a 6.500 per le ibride. L’incentivo è previsto anche per l’acquisto di moto e motorini elettrici o ibridi nel 2020: fino a 3 mila euro, che diventano 4 mila in caso di rottamazione.

Possibile sconto fino al 20% per Imu, Tari e Tasi: Gli enti territoriali, in autonomia, potranno deliberare uno sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali se il contribuente utilizza per il pagamento la domiciliazione bancaria e dunque l’addebito sul proprio conto corrente.

Congedi parentali: La misura è prorogata sino al 31 agosto 2020. Pertanto coloro che hanno figli di età pari o inferiori a 12 anni avranno un ulteriore mese per usufruire dei 30 giorni di congedo retribuito al 50%. I Comuni dovranno usare i 150 milioni di euro aggiuntivi previsti dal decreto nei centri estivi, che dovranno essere idonei a ricevere bambini da 0-16 anni. Il ritardo con cui viene introdotta questa modifica sui centri estivi complica le cose ovviamente.

Contributo per le lezioni di musica: Per l’anno 2020, i nuclei familiari con ISEE non superiore a 30.000 euro possono fruire di un contributo fino a 200 euro per le spese sostenute per lezioni di musica dei figli che hanno un’età inferiore a 16 anni. Essi devono però risultare iscritti dal 23 febbraio 2020 a scuole di musica. Il contributo è valido anche per la frequenza di cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione. Il contributo può essere richiesto una sola volta da ciascun nucleo familiare ed è riconosciuto a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale, e quindi in modo tracciabile.

Bonus treni e musei per gli studenti: Gli studenti iscritti ai corsi per il conseguimento di laurea, di master universitario e di dottorato di ricerca presso le università e le istituzioni di alta formazione per l’anno 2020 possono accedere al bonus che consente loro di viaggiare gratis sulla rete ferroviaria italiana per la durata di un mese a scelta e l’ingresso a titolo gratuito, sempre per un mese, nei musei, monumenti, gallerie e aree archeologiche situati nel territorio nazionale e nelle mostre didattiche che si svolgono in essi. Si è ora in attesa del decreto attuativo del Ministero delle infrastrutture, di concerto col Mef.

Reddito di emergenza: Si tratta di un sostegno straordinario al reddito rivolto ai nuclei familiari che non hanno avuto potuto beneficiare di altri aiuti legati all’emergenza Covid-19 e che rischiano di restare senza un reddito. La misura non è destinata a chi ha ottenuto altre indennità e a chi percepisce il Reddito di cittadinanza. Per ottenerlo il reddito nel mese di aprile 2020 deve essere inferiore al beneficio previsto dal Rem; inoltre l’Isee deve essere inferiore a 15.000 euro ed il patrimonio mobiliare nel 2019 deve essere inferiore ai 10.000 euro (tetto che sale di 5.000 euro per ogni componente della famiglia fino a un massimo di 20.000). La scadenza per la presentazione delle domande è al 31 luglio 2020. Il sostegno può essere erogato due volte ed il suo ammontare complessivo va da € 400 a € 800 in base al numero dei componenti il nucleo familiare o alla presenza di disabili.

Credito d’imposta per l’affitto: Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto Rilancio, spetta un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo. La misura riguarda anche teatri, cinema, associazioni e fondazioni culturali, come specificato dal MiBACT lo scorso 14 maggio.

Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione: Al fine di favorire l’adozione di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione del Covid-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, nonché alle strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale a condizione che siano in possesso del codice identificativo, spetta un credito d’imposta in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2020.

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