Canone Rai: esonero 2018 scaduti i termini, cosa si può fare

I cittadini che per l’anno 2018 non intendevano pagare il canone Rai, dovevano presentare la dichiarazione sostitutiva di non possesso (non detenzione) dell’apparecchio televisivo entro il 31 gennaio 2018. Chi l’ha fatto si vedrà addebitate le prime due rate in bolletta, ma potrà chiedere il rimborso. Chi invece non ha presentato la dichiarazione nei termini pagherà le rate del canone dei primi sei mesi nelle bollette della luce.

L’agenzia delle entrate consiglia, quindi, di presentare la dichiarazione di non detenzione dal 1 luglio a fine dicembre di ogni anno (per l’invio tramite posta entro il 20 dicembre) al fine di non vedersi addebitare il canone per l’intero anno successivo. Coloro, invece, che invieranno la dichiarazione in seguito al 31 gennaio saranno esonerati al pagamento del canone per il secondo semestre dell’anno.

La dichiarazione va fatta utilizzando il modello di dichiarazione sostitutiva (quadro A), che è disponibile sui siti internet dell’agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e della Rai (www.canone.rai.it) e va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite un’applicazione web disponibile sul sito internet delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia, oppure tramite gli intermediari abilitati (Caf e professionisti).

Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, è prevista la presentazione del modello, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale in «plico raccomandato» senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

L’associazione Consumatori Attivi è disponibile ad aiutare alla compilazione dei suddetti moduli e a fornire ulteriori chiarimenti in merito al canone rai.

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