Tantissime sono le richieste che stiamo ricevendo da parte degli azionisti di Banca di Cividale sull’opportunità o meno di esercitare il diritto di recesso entro il 1 maggio 2021.
Ci teniamo a precisare che tale scelta non incide sulla possibilità di far valere le proprie ragioni contro l’istituto per eventuali mancanze agli obblighi informativi e di trasparenza nella vendita delle azioni ai risparmiatori. Inoltre una “rivoluzionaria” e recentissima sentenza del Tribunale di Bari (che riguarda altro istituto di credito) andrebbe a riaprire le speranze anche nei confronti di coloro che hanno acquistato le azioni dalla banca oltre 10 anni fa ai fini dell’eventuale accertamento degli inadempimenti dell’istituto di credito ed al diritto al risarcimento.
E dunque cosa fare col recesso?
Ognuno faccia la sua libera scelta tenendo in considerazione alcuni aspetti:
1. Ho necessità di tentare di avere subito liquidità?
2. Non voglio attendere anni prima che le azioni possano raggiungere o superare lo sperato valore che dovrebbe essere liquidato col recesso (€ 5.28)?
Se la vostra risposta a queste domande è sì allora vi conviene esercitare il diritto di recesso sapendo comunque che esso è poi subordinato all’accertamento della condizione.
Trovate tutte le informazioni al seguente link https://www.civibank.it/investor-relations/comunicati-stampa
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