Truffa delle polizze on line: come scegliere in sicurezza?
Attenzione! La Guardia di Finanza ha smascherato con una imponente attività sul territorio nazionale truffe che riguardano migliaia di polizze false RCA concluse on line. Il consumatore veniva indotto a sottoscrivere tali polizze, poi rivelatesi inesistenti, in quanto venivano utilizzati dai truffatori i loghi delle principali compagnie assicurative, con un impeccabile servizio on line per l’assistenza dei clienti. Oltre 220 siti sono i siti individuati che “vendevano” polizze senza la necessaria autorizzazione da parte dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Il problema è che tali polizze erano inesistenti e dunque il cliente si trovava a pagare una copertura assicurativa che poi non sarebbe stata prestata in caso di sinistro con la spiacevole sorpresa che in caso di incidente o controllo oltre alle conseguenze civili, penali ed amministrative, anche il veicolo sarebbe stato sequestrato e la patente ritirata…come in alcuni casi è successo.
44 sono le persone denunciate ma la cosa ancora più importante è che per la prima volta sono stati coinvolti, per concorso omissivo, anche gli internet service provider e i principali motori di ricerca. Infatti accadeva che i ‘registrant’, cioè coloro che richiedevano l’assegnazione dei domini internet per i portali sui quali venivano vendute le false polizze, erano quasi sempre ignari cittadini vittime del furto dell’identità. Spesso addirittura si trattava di consumatori che avevano acquistato le assicurazioni … false. Anche i numeri telefonici utilizzati per le chat di assistenza e i relativi account di posta elettronica venivano intestati a prestanome.
Arrivando ai numeri… la truffa così smascherata ha consentito di quantificare la frode in oltre 3 milioni.
Ma come potersi tutelare da queste truffe?
- Prima di sottoscrivere una polizza on line è bene consultare il sito dell’IVASS dove vengono pubblicati regolarmente gli elenchi dei siti web irregolari nonché informarsi anche su blog e forum per capire se ci sono segnalazioni riconducibili a tali piattaforme. Oppure fare riferimento al link del sito ministeriale: https://www.mit.gov.it/come-fare-per/patenti-mezzi-e-abilitazioni/mezzi-stradali/verifica-copertura-assicurativa
- I siti di comparazione dei prezzi sono molto utili per effettuare delle scelte ponderate. C’è il comparatore prezzi sul sito dell’IVASS (tuopreventivatore) come anche comparatori privati quali ad esempio Facile.it oppure Segugio.it ed altri.
- Scegliere una polizza RCA non vuol dire scegliere solo il prezzo più conveniente ma soffermarsi anche sui contenuti della polizza. Spesse volte polizze a “prezzi stracciati” o sono truffe oppure hanno delle importanti limitazioni nella copertura di eventuali sinistri.
- Bisogna sempre verificare la possibilità di applicare alla polizza i benefici della Legge Bersani, che consente, a certe condizioni, di usufruire della classe di merito CU maturata da un familiare convivente così da poter utilizzare una classe di merito più vantaggiosa rispetto a quella d’ingresso.
Si può usufruire della classe di merito del familiare solo:
fra membri dello stesso nucleo familiare, con identica residenza
per le polizze assicurative di veicoli dello stesso tipo (autovetture, motoveicoli, ecc.)
per un veicolo assicurato per la prima volta nel nucleo familiare di riferimento, anche se usato
fra le persone fisiche, non giuridiche (sono quindi escluse dal beneficio le società)
- Bisogna prestare attenzione alle “formule di guida” che possono comportare importanti restrizioni nella copertura di un eventuale sinistro. Proprio per questo aspetto alcune di queste formule possono comportare una tangibile riduzione del costo della polizza e dunque del premio. Vediamo quali sono le casistiche:
- Formula“Guida libera”: l’auto può essere guidata da chiunque e, in caso di incidente, l’impresa rimborserà sempre il danneggiato.
- Formula “Guida esperta”: a fronte di uno sconto, prevede che il veicolo possa essere guidato solo da persone “esperte”: per molte imprese il conducente deve avere compiuto almeno 26 anni e avere la patente da 2; altre imprese abbassano il limite d’età a 23, sempre con possesso di patente da 2 anni, mentre altre lo alzano a 28 anni. Se il conducente che ha causato il sinistro non sia un esperto come dall’assicurazione definito, allora quest’ultima può avvalersi del diritto di rivalsa e richiedere al contraente parte del danno liquidato.
- Formula “Guida esclusiva”: l’auto può essere guidata solo dal conducente indicato in polizza. Ovviamente in questo caso lo sconto in polizza potrà essere rilevante. Anche in questo caso se il sinistro viene causato da un conducente diverso da quello indicato in polizza l’assicurazione di avvarrà della rivalsa sul contraente.
- Con la franchigia poi il contraente si obbliga a pagare di tasca propria (rimborsando all’impresa) parte del sinistro liquidato dall’impresa al terzo danneggiato. La previsione della franchigia porta ad una riduzione del premio.
- Le clausole di esclusione e rivalsa sono condizioni contrattuali che limitano o escludono la copertura del rischio e quindi il risarcimento in caso di sinistro. Di solito, i casi di esclusione indicati dalle imprese sono gli incidenti provocati dal conducente in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti ovvero la guida senza patente. Le assicurazioni possono prevedere ulteriori casi di esclusione.
- Alcune polizze r.c. auto prevedono una riduzione del premio se l’assicurato installa sul veicolo della scatola nera o dispositivi similari che registrino la posizione e la velocità del veicolo nonché i comportamenti di guida. Tutti i costi di installazione, manutenzione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento, per legge sono a carico delle imprese. La scatola nera permette di ricostruire la dinamica di un sinistro e consente anche di accedere alle offerte di assicurazione auto “a consumo” che possono essere convenienti. In alcuni casi la scatola nera funziona anche come segnalatore per il ritrovamento dell’auto in caso di furto e permette di inviare richieste di soccorso stradale. Purtroppo la tutela della privacy allo stato non risulta totalmente assicurata soprattutto in relazione alla cessione di tali dati a terzi e all’uso degli stessi…
- Se viene richiesto il pagamento del premio in contanti o su Postepay non sottoscrivete la polizza! Può trattarsi di una truffa!
Avv. Barbara Puschiasis